26 [ventisei] |
Nella natura
|
![]() |
26 [ਛੱਬੀ] |
||
ਪ੍ਰਕਿਰਤੀ ਵਿੱਚ
|
Vedi quella torre lì?
|
ਕੀ ਤੁਸੀਂ ਉਸ ਮੀਨਾਰ ਨੂੰ ਵੇਖਦੇ ਹੋ?
kī tusīṁ usa mīnāra nū vēkhadē hō?
|
||
Vedi quella montagna lì?
|
ਕੀ ਤੁਸੀਂ ਉਸ ਪਹਾੜ ਨੂੰ ਵੇਖਦੇ ਹੋ?
Kī tusīṁ usa pahāṛa nū vēkhadē hō?
|
||
Vedi quel villaggio lì?
|
ਕੀ ਤੁਸੀਂ ਉਸ ਪਿੰਡ ਨੂੰ ਵੇਖਦੇ ਹੋ?
Kī tusīṁ usa piḍa nū vēkhadē hō?
| ||
Vedi quel fiume lì?
|
ਕੀ ਤੁਸੀਂ ਉਸ ਨਦੀ ਨੂੰ ਵੇਖਦੇ ਹੋ?
Kī tusīṁ usa nadī nū vēkhadē hō?
|
||
Vedi quel ponte lì?
|
ਕੀ ਤੁਸੀਂ ਉਸ ਪੁਲ ਨੂੰ ਵੇਖਦੇ ਹੋ?
Kī tusīṁ usa pula nū vēkhadē hō?
|
||
Vedi quel lago lì?
|
ਕੀ ਤੁਸੀਂ ਉਸ ਸਰੋਵਰ ਨੂੰ ਵੇਖਦੇ ਹੋ?
Kī tusīṁ usa sarōvara nū vēkhadē hō?
| ||
Questo uccello qui mi piace.
|
ਮੈਨੂੰ ਉਹ ਪੰਛੀ ਚੰਗਾ ਲੱਗਦਾ ਹੈ।
Mainū uha pachī cagā lagadā hai.
|
||
Quest’albero qui mi piace.
|
ਮੈਨੂੰ ਉਹ ਦਰੱਖਤ ਚੰਗਾ ਲੱਗਦਾ ਹੈ।
Mainū uha darakhata cagā lagadā hai.
|
||
Questa pietra qui mi piace.
|
ਮੈਨੂੰ ਉਹ ਪੱਥਰ ਚੰਗਾ ਲੱਗਦਾ ਹੈ।
Mainū uha pathara cagā lagadā hai.
| ||
Questo parco qui mi piace.
|
ਮੈਨੂੰ ਉਹ ਬਾਗ ਚੰਗਾ ਲੱਗਦਾ ਹੈ।
Mainū uha bāga cagā lagadā hai.
|
||
Questo giardino qui mi piace.
|
ਮੈਨੂੰ ਉਹ ਬਗੀਚਾ ਚੰਗਾ ਲੱਗਦਾ ਹੈ।
Mainū uha bagīcā cagā lagadā hai.
|
||
Questo fiore qui mi piace.
|
ਮੈਨੂੰ ਉਹ ਫੁੱਲ ਚੰਗਾ ਲੱਗਦਾ ਹੈ।
Mainū uha phula cagā lagadā hai.
| ||
Lo trovo carino.
|
ਮੈਨੂੰ ਉਹ ਚੰਗਾ ਲੱਗਦਾ ਹੈ।
Mainū uha cagā lagadā hai.
|
||
Lo trovo interessante.
|
ਮੈਨੂੰ ਉਹ ਦਿਲਚਸਪ ਲੱਗਦਾ ਹੈ।
Mainū uha dilacasapa lagadā hai.
|
||
Lo trovo meraviglioso.
|
ਮੈਨੂੰ ਉਹ ਸੋਹਣਾ ਲੱਗਦਾ ਹੈ।
Mainū uha sōhaṇā lagadā hai.
| ||
Lo trovo brutto.
|
ਮੈਨੂੰ ਉਹ ਕਰੂਪ ਲੱਗਦਾ ਹੈ।
Mainū uha karūpa lagadā hai.
|
||
Lo trovo noioso.
|
ਮੈਨੂੰ ਉਹ ਨੀਰਸ ਲੱਗਦਾ ਹੈ।
Mainū uha nīrasa lagadā hai.
|
||
Lo trovo orribile.
|
ਮੈਨੂੰ ਉਹ ਖਰਾਬ ਲੱਗਦਾ ਹੈ।
Mainū uha kharāba lagadā hai.
| ||
Le lingue ed i proverbiOgni lingua ha i suoi proverbi, che rappresentano una parte essenziale dell’identità nazionale. Essi esprimono i valori e le norme di un paese. Sono piuttosto conosciuti ed hanno una forma invariata; in genere, sono brevi e concisi. Spesso si utilizzano anche in combinazione con metafore e possono avere una connotazione poetica. Molti dei proverbi vengono usati per dare consigli, per ammonire o esprimere apertamente una critica. Molto spesso i proverbi usano degli stereotipi cioè la visione condivisa di un altro popolo o di un paese. I proverbi hanno una tradizione lunghissima. Già Aristotele ne elogiava il valore filosofico; nella retorica e nella letteratura costituiscono importanti mezzi espressivi e stilistici. La cosa interessante è che sono sempre attuali e, per questo, un’intera branca della linguistica si concentra sul loro studio. Molti proverbi esistono in parecchie lingue e presentano delle affinità lessicali; quindi, in diverse lingue si utilizzano le stesse parole. Can che abbaia non morde, Perro que ladra no muerde. (IT-ES) Altri proverbi offrono affinità semantiche, lo stesso contenuto viene reso con altre parole: Appeler un chat un chat, dire pane al pane e vino al vino. (FR-IT) I proverbi ci aiutano, quindi, a comprendere meglio gli altri popoli e le loro culture. E’ interessante che si utilizzino in tutto il mondo, per esprimere i “grandi” temi della vita umana e le esperienze universali. I proverbi ci dicono che siamo tutti uguali e non importa quale lingua parliamo. |
Indovinate la lingua! Il lettone appartiene al gruppo orientale delle lingue baltiche. E' parlato da oltre 2 milioni di persone. Ha una stretta parentela linguistica con il lituano. Ciononostante, le due lingue non presentano molte similitudini. Può accadere che un lituano e un lettone comunichino tra loro in russo. La struttura del lettone è anche meno arcaica rispetto a quella del lituano. Nelle poesie e nei canti tradizionali si presentano ancora elementi arcaicizzanti. Essi mostrano tra l'altro la parentela linguistica esistente fra lettone e latino. Il lessico ha una formazione assai interessante. Comprende molte parole mutuate da altre lingue. Tra queste, il tedesco, lo svedese, il russo o l'inglese. Alcune parole sono state coniate solo di recente. Prima mancavano del tutto. Nella forma scritta il lettone usa l'alfabeto latino e l'accento cade sulla prima sillaba. La grammatica presenta molte particolarità, che non esistono in altre lingue. Le sue regole, però, sono sempre chiare e lampanti. |
Downloads are FREE for private use, public schools and for non-commercial purposes only! LICENCE AGREEMENT. Please report any mistakes or incorrect translations here. Imprint - Impressum © Copyright 2007 - 2020 Goethe Verlag Starnberg and licensors. All rights reserved. Contact book2 italiano - punjabi per principianti
|