italiano » circasso | 51 [cinquantuno] | Fare spese

51 [шъэныкъорэ зырэ] Щэфэн

51 [shjenykorje zyrje] Shhjefjen

Voglio andare in biblioteca.	ТхылъIыгъыпIэм сыкIонэу сыфай.; ThylIygypIjem sykIonjeu syfaj.
Voglio andare in libreria.	Тхылъыщэ тучаным сыкIонэу сыфай.; Thylyshhje tuchanym sykIonjeu syfaj.
Voglio andare all’edicola.	ГъэзетщэпIэ киоскым сыкIонэу сыфай.; GjezetshhjepIje kioskym sykIonjeu syfaj.
Voglio prendere in prestito un libro.	Сэ тхылъ хьафэу къэсштэнэу сыфай.; Sje thyl h'afjeu kjesshtjenjeu syfaj.
Voglio comprare un libro.	Сэ тхылъ сщэфынэу сыфай.; Sje thyl sshhjefynjeu syfaj.
Voglio comprare un giornale.	Сэ гъэзет сщэфынэу сыфай.; Sje gjezet sshhjefynjeu syfaj.
Voglio andare in biblioteca per prendere in prestito un libro.	ТхылъIыгъыпIэм сыкIонышъ, тхылъ къисхынэу сыфай.; ThylIygypIjem sykIonysh, thyl kishynjeu syfaj.
Voglio andare in libreria per comprare un libro.	Тхылъыщэ тучаным сыкIонышъ, тхылъ къэсщэфынэу сыфай.; Thylyshhje tuchanym sykIonysh, thyl kjesshhjefynjeu syfaj.
Voglio andare all’edicola per comprare un giornale.	ГъэзетщапIэм сыкIонышъ, гъэзет къэсщэфынэу сыфай.; GjezetshhapIjem sykIonysh, gjezet kjesshhjefynjeu syfaj.
Voglio andare dall’ottico.	НэIазэм дэжь сыкIонэу сыфай.; NjeIazjem djezh' sykIonjeu syfaj.
Voglio andare al supermercato.	Супермаркетым сыкIонэу сыфай.; Supermarketym sykIonjeu syfaj.
Voglio andare dal fornaio.	ХьалыгъущапIэм сыкIонэу сыфай.; H'alygushhapIjem sykIonjeu syfaj.
Voglio comprare degli occhiali.	Нэгъунджэ къэсщэфынэу сыфай.; Njegundzhje kjesshhjefynjeu syfaj.
Voglio comprare frutta e verdura.	ПкIышъхьэ-мышъхьэхэмрэ хэтэрыкIхэмрэ къэсщэфынэу сыфай.; PkIyshh'je-myshh'jehjemrje hjetjerykIhjemrje kjesshhjefynjeu syfaj.
Voglio comprare panini e pane.	Хьалыжъощыхьагъэхэмрэ хьалыгъурэ къэсщэфынэу сыфай.; H'alyzhoshhyh'agjehjemrje h'alygurje kjesshhjefynjeu syfaj.
Voglio andare dall’ottico per comprare degli occhiali.	НэIазэм дэжь сыкIонышъ, нэгъунджэ къэсщэфынэу сыфай.; NjeIazjem djezh' sykIonysh, njegundzhje kjesshhjefynjeu syfaj.
Voglio andare al supermercato per comprare frutta e verdura.	Тучаным сыфай, пкIышъхьэ-мышъхьэхэмрэ хэтэрыкIхэмрэ къэсщэфынэу.; Tuchanym syfaj, pkIyshh'je-myshh'jehjemrje hjetjerykIhjemrje kjesshhjefynjeu.
Voglio andare dal fornaio per comprare panini e pane.	ХьалыгъущапIэм сыфай, хьалыжъощыхьагъэхэмрэ хьалыгъурэ къэсщэфынэу.; H'alygushhapIjem syfaj, h'alyzhoshhyh'agjehjemrje h'alygurje kjesshhjefynjeu.

La lingua fa parte di noi, è una componente essenziale della nostra personalità.

Molta gente parla diverse lingue. Hanno più personalità, allora? Secondo la scienza, la risposta è si! Quando passiamo da una lingua ad un’altra, la nostra personalità cambierebbe e, con essa, anche il comportamento. Questo è il risultato di alcuni studiosi americani che hanno esaminato il comportamento di donne bilingui, cresciute parlando l’inglese e lo spagnolo. Queste donne avevano la stessa ottima conoscenza della lingua e della cultura, ma il loro comportamento era fortemente dipendente dalla lingua impiegata. Quando le donne in questione parlavano in spagnolo, erano più sicure di sé e si sentivano confortate dal fatto che nell’ambiente circostante si parlasse lo spagnolo. Quando esse cominciavano a parlare l’inglese, il loro comportamento cambiava. Erano meno sicure di sé, spesso del tutto incerte. Gli studiosi hanno osservato anche che le donne apparivano più solitarie. In poche parole, la lingua che parliamo influenza anche il nostro comportamento. Le cause non sono ancora chiare. Forse seguiamo determinate norme culturali e, quando pensiamo, siamo legati alla cultura da cui origina la nostra lingua. Il tutto avverrebbe in modo automatico. Noi ci adattiamo alla nostra cultura e ci comportiamo così come essa prescrive. Negli studi che abbiamo citato, i parlanti cinesi erano più riservati, mentre quando passavano dal cinese all’inglese, sembravano più aperti. Probabilmente, il nostro comportamento cambia per farci integrare meglio con gli altri. Parlando la lingua degli altri, cerchiamo anche di assomigliare a loro e pensare come loro …                   Ci capiamo?